La funzione Schemi di Sintesi e Suoni di JAWS è davvero potente, specialmente quando scriviamo o leggiamo documenti: se dobbiamo avere a che fare con formattazione particolare, ci sarà davvero utile sapere, attraverso voci diverse, quando incontriamo testo con determinati attributi o dimensioni del carattere.
Ciò che non tutti sanno è che, in Microsoft Word, esiste la possibilità di associare ogni singolo documento a uno schema specifico. Se ad esempio stiamo scrivendo una tesi, nella quale magari abbiamo bisogno di scrivere le citazioni rientrate ed in corsivo, attiveremo uno schema apposito che ci comunicherà i rientri e i corsivi. Quando invece abbiamo a che fare con un normale testo, in cui vogliamo solo il contenuto, useremo lo schema classico. Ma come fare affinché tutto questo avvenga automaticamente, senza ogni volta dover cambiare schema a mano?
Semplice: in Word, apriamo Impostazioni Rapide (Insert + v), e scendiamo alla prima opzione dell’albero: “Schema di Sintesi e Suoni”. L’opzione predefinita sarà “Sempre lo Stesso”, mentre con Spazio noi dovremo scegliere “Specifico per il Documento”. Applica, OK, e il gioco è fatto.
Ora, dopo aver aperto un documento, premeremo Alt + Insert + S per selezionare uno schema, per poi fare la nostra selezione dal menù che comparirà. Ogni volta che apriremo quello stesso documento, JAWS ricorderà lo schema e lo applicherà in automatico, senza che noi ce ne si debba più preoccupare.
Molte volte, quando leggiamo con la sintesi, non ci interessano informazioni come il colore del testo, gli attributi o i rientri. Se ci venissero comunicati, questi dettagli non farebbero che rallentarci.
Tuttavia, ci sono volte in cui non solo preferiremmo sentire questi dettagli, ma essi risultano assolutamente indispensabili.
Facciamo un esempio; se stiamo rileggendo del testo, potremmo aver bisogno di sapere se abbiamo accidentalmente lasciato attivato il grassetto. Se abbiamo un esercizio dove dobbiamo evidenziare la risposta corretta ad un test in giallo, potremmo trovare utile la possibilità di verificare che effettivamente il colore sia stato applicato.
Ecco che JAWS ci viene in aiuto con una feature molto potente, che ci mette a disposizione una serie di impostazioni per decidere se alcuni attributi, o caratteristiche del testo, debbano essere o meno vocalizzate e in che modo. Tutte queste impostazioni poi verranno raccolte in uno schema di sintesi e suoni, che potremo attivare all’occorrenza.
JAWS è già fornito di fabbrica con un set di schemi pronto all’uso, che dovrebbero bastare per la maggior parte degli utenti. Se non ci piace uno schema, possiamo sempre modificarlo e crearne una nostra versione tutta personale.
Per avere una lista degli schemi già precaricati, dobbiamo premere la combinazione Tasto JAWS + Alt + S. Scegliamo con le frecce lo schema che vogliamo attivare, quindi premiamo invio.
Se vogliamo invece creare un nuovo schema, personalizzarne uno già esistente o eliminarlo, dovremo prima entrare nel centro impostazioni (Tasto JAWS + il numero 6), e nella casella di ricerca digitare la parola Schemi.
Ecco che, andando con la freccia verso il basso, potremo visualizzare le impostazioni relativi agli schemi. A questo punto, scegliamo la voce Modifica schemi.
Qui, sarà a nostra disposizione una finestra di dialogo dalla quale potremo creare, modificare o eliminare gli schemi, nonché configurare tutti i relativi parametri. Potremo scegliere, ad esempio, come vogliamo che ci vengano segnalati gli elementi web, come ad esempio i link o le intestazioni, oppure gli attributi del testo, come grassetto o corsivo.
Per approfondire tutto lo scibile sugli schemi di sintesi e suoni, vi invitiamo a consultare la guida di JAWS. Tuttavia, se ce lo chiedete, magari potremmo anche pensare di dedicare un piccolo corso proprio a questo aspetto!
Sappiamo tutti quanto può essere frustrante sentire JAWS che ci legge i siti italiani con un esilarante accento inglese, spagnolo, tedesco o chissà che altra diavoleria.
Perché succede? Semplice, l’HTML prevede un tag, chiamato Lang, che specifica in quale lingua è scritta una determinata porzione di testo in una pagina Web. Se l’autore lo usa bene, sarà un piacere sentire JAWS che cambia automaticamente lingua in modo corretto.
Purtroppo, però, molti autori usano sistemi CMS (Content Management Systems) che mettono questi attributi in modo incorretto; ne risulta, quindi, che ci si ritrovi con siti italiani scritti con il lang impostato su Inglese. JAWS, ovviamente, non ha modo di sapere che di inglese non si tratta, quindi userà la voce che voce che il sito web gli dice di usare.
JAWS offre la possibilità di disattivare il rilevamento automatico dei cambi lingua. Quello che, però, molti non sanno è che questo si può fare solo per i siti fastidiosi, non solo a livello globale. Come fare? Semplice:
Oggi, una pillola introdotta con l’ultimissima build di JAWS.
Molti di voi già sanno che JAWS offre la possibilità, tramite la combinazione Ctrl + Windows + K, di applicare un marcatore al testo.
Dopodiché, spostando liberamente il cursore e senza paura di sbagliare, possiamo posizionarci su un altro punto e usare la combinazione Ins + Spazio, M per selezionare tutto il testo tra il marcatore e la posizione attuale del cursore.
Bene, fino a poco fa, questa funzione era solo disponibile in Word e Google Docs. Ora, invece, è stata estesa ad Excel!
Se marchiamo una cella e poi ci spostiamo ad un’altra, potremo selezionare l’intervallo tra le due celle. Potremo poi usarlo per sviluppare una formula, copiarle ed incollarle, e molto altro ancora!
È stato cambiato il tasto rapido per attivare e disabilitare i visualizzatori Testo e Braille. Mentre una volta si premeva Tasto Jaws + Spazio, seguito da V, ora la lettera da usare è la B.
Quindi, se vorremo attivare il Visualizzatore Braille, ora useremo Jaws + Spazio, B, B, mentre per il Visualizzatore Testo Jaws + Spazio, B, T.
Come mai tutto ciò, vi chiederete? Ecco la risposta
Ora, la combinazione precedentemente abbinata ai Visualizatori, Jaws + Spazio seguito da V, attiverà un nuovo layer chiamato Volume. Da qui, potrete utilizzare rispettivamente la lettera J, per regolare il volume di JAWS, e la lettera S per agire invece sul volume di sistema.
Scelto uno dei due volumi, potrete usare le frecce in alto e in basso per effettuare incrementi piccoli, mentre i tasti Pagina su e Pagina giù effettueranno regolazioni molto più ampie.
Ricapitolando:
Quest’oggi, più che un punto tecnico vero e proprio, ti presentiamo una pillola Braille, una piccola curiosità di recente introduzione, che forse non conoscevi.
Come forse già saprai, JAWS indica gli attributi sul display braille utilizzando i punti 7 e 8. Puoi scegliere, dal centro impostazioni, quali attributi desideri visualizzare in questo modo, e quali invece non ti interessano.
Quello che forse non sai, invece, è che IN word è stata recentemente introdotta una nuova possibilità: se trovi una parola che ha un attributo contrassegnato con questi punti, facendo doppio click con il cursor router potrai visualizzare, attraverso un messaggio Flash, di che attributo si tratta.
Potrai anche ottenere dettagli relativi al font e alla sua dimensione, nonché al nome del carattere utilizzato.
Speriamo che questa pillola, seppur molto piccola questa volta, ti sia di grande utilità!
Riceviamo, da alcuni mesi, varie chiamate di assistenza tecnica dovute al fatto che, specialmente dopo un recente aggiornamento di Windows, la Focus non va più con JAWS, né con qualsiasi altro screen reader. L’unico che sembra vederla è l’assistente vocale incluso in Windows, in inglese Narrator.
Se anche voi siete afflitti da questo problema, niente panico: siamo qui per fornirvi, una volta per tutte, la soluzione.
Si verifica perchè l’assistente vocale, anche quando si chiude, non rilascia la porta di comunicazione tra screen reader e display braille, impedendo quindi l’accesso a qualunque screen reader al di fuori di se stesso.
Visto che Microsoft non ha ancora risolto la questione, vi spieghiamo quest’oggi come fare per disabilitare il supporto Braille dell’assistente vocale, in modo che il display venga di nuovo reso disponibile per l’uso conJAWS e altri lettori di terze parti. Cominciamo subito!
Per prima cosa, premiamo Windows + I per andare alle impostazioni. Premiamo tab una volta per andare alla casella elenco, quindi selezioniamo App.
Poi, premiamo Tab fino a portarci sul link che recita, “Funzionalità Facoltative”. Premiamo Invio qui.
Con Tab, andiamo alla casella elenco contenente le funzionalità facoltative installate. La prima voce dovrebbe essere qualcosa come: “Accessibilità Supporto Braille”.
Premiamo Invio per espandere, quindi diamo Tab fino al pulsante Rimuovi, che attiveremo con Spazio. Se ci viene chiesta conferma, diciamo Sì per completare la rimozione.
Ora, dopo aver chiuso la finestra, scolleghiamo e ricolleghiamo il cavo, quindi riavviamo JAWS. Tutto dovrebbe ora tornare a posto.
Se ancora le cose non funzionano, significa che il driver LibUSB 1.0 è installato, nonostante il supporto di Narrator sia stato rimosso.
Per rimuoverlo, dobbiamo:
Oggi parliamo dei display Braille Focus, in particolare di una funzione che probabilmente pochi conoscono.
Sappiamo quanto è utile la tastiera Perkins, specialmente quando lavoriamo con uno smartphone o vogliamo prendere appunti con il blocco note integrato.
Ci sono, però, coloro che preferiscono non usarla in determinate situazioni, magari quando lavorano al PC e utilizzano la tastiera QWERTY. In questi casi, avere la tastiera Perkins abilitata può far sì che si immettano inavvertitamente comandi o si scrivano lettere non volute.
Come ovviare? Semplice, la nostra Focus ha due tipi di blocco tasti, che possiamo attivare alla necessità per lavorare comodamente con il nostro PC
Blocco tastiera Perkins: per attivare questa funzione, dobbiamo portarci alla finestra di Standby con il tasto Menù, quella dove vengono visualizzate data, ora e carica della batteria. Fatto ciò, premiamo il tasto Modalità di sinistra, quello rotondo sopra la barra NAV di sinistra, insieme ad un qualsiasi cursor routing. Fatto ciò, visualizzeremo un simbolo a due celle accanto alla carica, e potremo verificare che la tastiera Perkins è bloccata. Per tornare al PC, premiamo il tasto Shift di destra, quello di forma quadrata accanto al pulsante concavo di Selezione. Per sbloccare, useremo il tasto Modalità di destra, sempre aggiunto a un tasto cursor routing.
Blocco avanzato: questa modalità blocca non soltanto la tastiera Perkins, ma anche le barre NAV. Gli unici tasti a restare disponibili saranno le barre di scorrimento, i tasti di avanzamento alle estremità e i cursor routing. Per mettere il display in questa modalità, sempre dal menù di stato, premeremo il pulsante Menù, e tenendolo premuto useremo il tasto Modalità di sinistra. Attenzione all’ordine, perché se prima premete Modalità e poi Menù, la cosa non funzionerà. Per sbloccare, come avrete intuito leggendo sin qui, useremo il tasto Menù + il tasto Modalità di Destra.
Ebbene, basta inconvenienti per colpa degli invii premuti col braccio o immissione di testo non desiderato.
Per moltissimi anni, la possibilità di leggere i sottotitoli di programmi audiovisivi in tv o su siti internet di streaming è stata preclusa a tutti coloro che hanno una disabilità visiva. Se i sottotitoli erano, da un lato, un grande strumento di accessibilità che permetteva e permette tuttora a chi ha problemi di udito di godersi i propri programmi preferiti semplicemente e in piena autonomia, dall’altra parte, per molti anni, sono stati invece escludenti nei confronti di chi non vede.
Recentemente, le più famose piattaforme legali di streaming (Netflix e Amazon Prime Video su tutti), ma anche altre come Apple TV+, Disney Plus e Hulu, si stanno impegnando nel colmare questo gap e rendere tutti i loro servizi più accessibili a tutti, incluse le persone con disabilità visive, anche tramite la presenza di audiodescrizioni per i contenuti originali presenti in catalogo.
Con il discorso sull’inclusività sempre più pubblico e sempre più sentito dagli utenti (specialmente online), siamo fiduciosi che questa tendenza positiva continui anche in futuro.
Sottotitoli e tecnologie assistive
In questa breve guida ci concentreremo quindi sulla lettura di sottotitoli con le tecnologie assistive sulle più famose piattaforme di streaming, in particolare sulla lettura tramite display braille. Verranno qui prese in considerazione Netflix e Prime.
La seguente procedura è stata testata su sistema operativo iOS, ma anche Android ha sicuramente delle opzioni analoghe di accessibilità. Possiamo anche garantirvi che tutto questo funziona anche se siete comodamente seduti in famiglia di fronte alla vostra Apple TV.
I sottotitoli possono essere letti con VoiceOver ma anche con il display braille Focus. Quest’ultimo offre agli spettatori il vantaggio di poter fruire dell’audio originale senza l’interferenza di VoiceOver che si sovrappone, in questo modo potrete godere del film insieme agli amici o alla vostra famiglia. In alternativa, si possono anche utilizzare entrambe le modalità insieme. Riuscirci è davvero semplice. Iniziamo!
Display braille Focus e sottotitoli: Netflix
Netflix mette a disposizione degli utenti un’ampia varietà di film, documentari e serie tv, sia originali che non. Tramite display braille e screen reader è possibile fruire di contenuti in lingua originale. Se vi dico Squid Game?
Per prima cosa bisogna collegare il display braille al dispositivo mobile utilizzato. Per abbinare il proprio display braille Focus ad iOS, fate riferimento a questa guida.
Qui invece è presente la procedura per i dispositivi con sistema operativo Android. E qui per collegare il vostro display Braille alla Apple TV.
Dopo aver collegato il display al dispositivo utilizzato, fate quanto segue:
Le celle di stato, presenti sin dalle prime versioni di JAWS, sono speciali celle del display Braille che ci consentono di avere sotto le dita informazioni sulla schermata in cui ci troviamo.
Molti non le trovano utili, o addirittura le ritengono fastidiose, provvedendo a disattivarle immediatamente.
Ma se invece ti dicessi che effettivamente possono essere preziose?
Per iniziare a comprendere l’utilità delle celle di stato, devi innanzitutto dividere la cella in due parti distinte: quella principale, ovvero i 6 punti superiori, ed i punti 7 ed 8.
In questo caso è importantissimo fare la distinzione, in quanto questi punti ti daranno informazioni diverse, combinate in un singolo carattere.
Va detto prima di tutto che le informazioni di stato dipendono in larga misura dal modello di display Braille che possiedi, in quanto ognuno prevede una quantità diversa di celle di stato, non modificabile dall’utente. Per quanto riguarda i modelli Focus, per esempio, le celle di stato sono 4.
Se il tuo display ha 4 celle di stato, nei 6 punti superiori troverai:
I punti 7 e 8, invece, stanno ad indicare quanto testo viene visualizzato sul display in relazione all’intera riga su schermo.
Nelle recenti build, è stato previsto un nuovo impiego delle celle di stato: la visualizzazione dell’orologio. Per ogni applicazione, infatti, potrai decidere tramite il Centro impostazioni che le celle di stato visualizzino l’ora, anziché mostrare quanto descritto sopra.
Per attivare questo comportamento, dovrai:
Questa funzione ti risulterà particolarmente utile se devi registrare, oppure presentare qualcosa in pubblico essendo sicuro di rispettare i tempi in modo preciso al secondo!
Ed eccoti spiegate le celle di stato. Spero che, dopo aver letto questa pillola, prima di fiondarti a disattivarle ci penserai magari un secondo in più! E chissà, magari ti renderai conto che in fondo sono molto utili!
Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta delle caratteristiche Braille di JAWS, dopo aver chiuso il 2022 con un approfondimento sulle celle di stato.
Quest’oggi, esploreremo come impartire comandi tipici di Windows dalla tastiera Perkins. Perché mai ci potrebbe essere utile, direte voi?
Beh, potremmo avere benissimo una situazione nella quale, per esempio, abbiamo il display Braille sulle nostre ginocchia e non vogliamo tirare fuori il computer, che può rimanere tranquillamente da un’altra parte, incluso in borsa se usiamo delle cuffie Bluetooth.
Oppure, ancora, potremmo voler utilizzare la tastiera Braille senza mai staccare le mani dalla nostra Focus per pilotare computer e telefono allo stesso tempo.
Per prima cosa, analizziamo insieme come JAWS assegna i tasti tipici di una tastiera Windows ai nostri 8 punti Braille.
Il comando di base per premere un tasto modificatore dalla Focus è Spazio (detto anche Cord), assieme al punto 1.
A questi due pulsanti, quindi, andrà aggiunto il punto relativo al tasto modificatore che vogliamo digitare.
Per ricordarci più facilmente a quali tasti modificatori corrispondono i diversi punti, ci viene utile ragionare in questo modo, se mettiamo le mani nel modo standard sulla Perkins, appoggeremo gli indici sui punti 1 e 4, avremo:
Nelle build più recenti di Windows 11, è stato leggermente modificato il processo di abbinamento dei display Focus. Per questo motivo, dovrai ora seguire un passaggio addizionale in modo da poter abbinare il tuo dispositivo.
Se non lo fai, non vedrai il dispositivo e non potrai di conseguenza usarlo con JAWS.
Modalità Bluetooth predefinita e avanzata
Ora, Windows distingue tra due diverse modalità di abbinamento Bluetooth: